A tutti gli appassionati di Frida Kahlo: quante volte avete sognato di poter visitare la Casa Azul a Città del Messico e ammirare tutti i suoi capolavori?
E se vi dicessi che esiste qui in Europa un luogo magico dove poter rivivere l’atmosfera della Casa Blu e guardare negli occhi tutti gli autoritratti di Frida?
Tutto questo, infatti, è possibile grazie all’esposizione del Kunstmuseum Gehrke-Remund a Baden- Baden in Germania!
Il museo espone in maniera permanente più di un centinaio di opere, repliche fedeli e di alto pregio dei dipinti originali dell’artista messicana, in un ambiente che rievoca con grande attenzione per i dettagli, gli spazi della Casa Azul a Coyoacán.

Ci si potrebbe chiedere il perché della scelta di esporre delle repliche di lavori originali ma, pensando a Frida Kahlo, si rende sempre più evidente come tale operazione sia assolutamente apprezzabile. In condizioni legate ad una mostra temporanea, infatti, potremmo contare unicamente sulla presenza, al massimo, di circa una quarantina di dipinti originali; la maggior parte si trova in possesso di collezionisti privati che non accondiscendono a prestiti (è il caso della cantante Madonna per esempio, nota collezionista di opere di Frida Kahlo), mentre alle opere che troviamo oggi alla Casa Azul è imposto il divieto di lasciarla.

L’esposizione presso Baden-Baden permette, pertanto, di poter avere una visione globale dello sviluppo dell’espressione artistica di Frida, dagli esordi alla maturità. Avere a disposizione tutte le opere come repliche permette, infatti, di seguire la vita di Frida Kahlo come una vera e propria biografia.
Del museo, che è senza dubbio un piccolo gioiello per la diffusione della cultura messicana in Europa, ad essere estremamente interessante è la sua storia e, come grazie alla grande cura dei direttori scientifici, Hans-Jürgen Gehrke e la dott.ssa Mariella Remund, questo progetto sia diventato realtà.


Alas Para Volar ha avuto la bellissima opportunità di intervistare la dott.ssa Remund—che ringrazio moltissimo per la disponibilità— e di conoscere così più da vicino il processo che ha visto nascere questo luogo. Un processo lungo e complesso perché, naturalmente, istituire e aprire al pubblico un museo, soprattutto quando si tratta di repliche di dipinti originali, non è impresa facile.

«Quando ci riferiamo ad una replica parliamo di un doppio eseguito da parte dell’artista stesso oppure di una riproduzione concessa dai titolari dei diritti dell’artista. Per prima cosa quindi— mi racconta la dott.ssa Remund—è stato necessario ottenere l’autorizzazione del Banco de Mexico, che gestisce tutti i diritti delle opere di Frida Kahlo e Diego Rivera» ed è importante sottolineare che, allo stato attuale, il Museo Gehrke-Remund è l’unica istituzione al mondo a poter fregiarsi di tale opportunità. Ma ciò non è stata l’unica operazione essenziale; occorreva, inoltre, documentarsi sulla tecnica pittorica utilizzata da Frida Kahlo, sui materiali, sulle dimensioni dei dipinti, sul materiale fotografico disponibile. Un lavoro di ricerca che richiede molto tempo e che è fondamentale per chi deve realizzare le riproduzioni, che diventa successivamente altro punto chiave: a chi affidare questo compito?

«Abbiamo visitato molte fabbriche in Asia per la copia degli originali» – mi dice la dott.ssa- «ma non volevamo che realizzando una copia si perdesse l’intensità dello sguardo di Frida, che non deriva unicamente dalla tecnica pittorica ma dalle sue emozioni.». L’obiettivo era riuscire a non perdere la “magia”, la carica emotiva di queste rappresentazioni. Per questo le opere sono state affidate a quattro artisti che, oltre alla documentazione relativa alla tecnica pittorica sono stati messi al corrente del vissuto di Frida e del suo stato d’animo nel momento in cui si dedicò alle sue opere. Il risultato sono le oltre cento repliche in mostra, attraverso una strategia espositiva che non prevede pannelli o targhette accanto alle opere, ma comode poltrone e dolcetti per vivere, con il catalogo tra le mani, un vero e proprio viaggio attraverso la vita dell’artista.

Come mi racconta la dott.ssa Remund, infatti, «Frida è come un prisma, con tantissime facce e aspetti diversi in cui i nostri visitatori si rispecchiano». E non c’è alcun dubbio che il museo Gehrke-Remund sia una vera e propria casa, pronta ad accogliere tutti gli appassionati per una vera e propria esperienza immersiva nell’arte di Frida Kahlo.
Il Museo ha all’attivo anche una APP che presenta il catalogo dell’esposizione con foto e video, e’ disponibile in inglese in Apple Store e prossimamente lo sarà anche in tedesco.
Info Utili:
Kunstmuseum Gehrke-Remund
Exhibition: “Frida: i suoi Segreti”
Guterbahnhofstr 9
76532 Baden-Baden Germany
Tuesday to Sunday, 11:00- 17:00
Tel #: 0049 152 55633001